Questo scritto per immagini vuole rappresentare  una riflessione teorica-visiva   sulle  idee  che si sono formate nella età dell’umanesimo e del rinascimento  sul pensare la costruzione dell’architettura  attraverso  speculazioni strettamente intellettualistiche. E’ in questo  periodo  infatti che si è stratificata  la convinzione che si dovesse procedere smontando un sistema  complesso che perdurava da secoli ,riducendolo a tante singole  parti e rendendolo  sufficientemente piccolo da poter essere ben capito nel suo  processo  descrittivo  attraverso leggi matematiche semplici e duplicabili.

Tutto il passato, fatto di migliaia di anni, è stato  accantonato ed interpretato  come negativo e sbagliato, le libertà creative ed incontrollabili  sono state  censurate ed esautorate in omaggio  ad un controllo basato sulla  ripetitività di elementi geometrici semplici e puri.

 La formazione culturale degli ultimi 500 anni  è stata pesantemente influenzata da queste idee ed ancora oggi sono strumento per tanti architetti .

Queste immagini  ambiscono al recupero  del concetto di complessità a tutti i livelli del pensiero, sia per quanto riguarda  la costruzione dello spazio che  per la sua fruizione sociale. Attraverso queste immagini  si vogliono recuperare le valenze culturali,sociali, estetiche e poetiche   e di tutte quelle idee  che  i secoli dell’oscurantismo   rinascimentale hanno  etichettato come brutte, barbare, incivili,sorpassate, non degne di essere studiate e prive di una “verità” intellettualistica secondo i  criteri preconfezionati dal riduzionismo umanistico-rinascimentale.  Infine queste immagini vogliono  far capire che la complessità, anche negli aspetti visivo-destrittivi-estetici  è in tutti noi, dalla formazione alla struttura, dalla natura  al pensiero.

 

L’origine della complessità

La complessità rappresenta tutto quanto è presente nell’universo,è complessa la sua nascita, è complesso il suo evolversi in miliardi di anni ed  il suo sviluppo, è complessa la materia  con la quale esso è formato, sono complessi i fenomeni al suo interno  e sono complesse le creature che lo abitano. Nel nostro pianeta la complessità è tutto quanto è presente oggi nella nostra vita, nella nostra immaginazione, nei nostri sogni, nei nostri pensieri  nel nostro rapporto con la scienza e la natura, nel nostro vivere  quotidiano, nel nostro modo di pensare e di rapportarci con gli altri, la  complessità  in altri termini  è un insieme di sistemi che coesistono con il nostro vivere quotidiano.

 

La nascita:

“L’evoluzione cosmica parte dal Big-Bang n. 1 e arriva oggi ad un numero di galassie pari a circa duecento miliardi, ciascuna delle quali consta mediamente di duecento miliardi di stelle. Molti dettagli sulla struttura dell’universo ci sono ignoti. Non sappiamo, per esempio, quanti satelliti ha ciascuna stella e quante stelle siano identiche al nostro Sole. Sappiamo che solo una parte delle stelle è come il Sole, anche se nessuna è identica a un’altra. Non è un dettaglio di poco conto: se il nostro Sole fosse più grande, moriremmo di caldo; più piccolo, moriremmo di freddo; ferma restando la condizione di rimanere alla stessa distanza dal Sole nella quale ci troviamo ora.”   Antonino Zichichi

 

 

L’atomo

L’atomo è formato da un nucleo composto di protoni e di neutroni. I protoni hanno una carica elettrica positiva; dal numero di protoni e neutroni presenti nel nucleo, dipende il peso dell’atomo. Le particelle del nucleo sono tenute insieme da una forza di legame.
Gli elettroni, che sono particelle atomiche con carica elettrica negativa, ruotano attorno al nucleo.
Questo è l’atomo: le sue dimensioni sono infinitamente piccole; per allineare una fila di atomi lunga un centimetro, bisognerebbe mettere uno dietro l’altro, cento milioni di atomi. webtv.sede.enea.

 

 La molecola

“In fisica, in particolare in fisica dello stato solido, una molecola, dal latino scientifico molecula, derivato a sua volta da moles, che significa “mole”, “piccola quantità”, è un insieme di almeno due atomi (dello stesso elemento o di elementi diversi) uniti da un legame chimico covalente.

Le molecole sono i costituenti fondamentali della maggior parte della materia organica presente nell’universo, oltre che degli oceani e dell’atmosfera terrestre. Nonostante la maggior parte delle sostanze solide che costituiscono la Terra contengano legami covalenti, tuttavia, non è possibile identificare singole molecole all’interno di esse.

Nella teoria cinetica dei gas il termine “molecola” è spesso usato per indicare qualsiasi particella gassosa indipendentemente dalla sua composizione; secondo tale definizione i gas nobili sono considerati molecole, nonostante siano composti da singoli atomi.

Una molecola può essere composta da più atomi di un solo elemento chimico o da atomi di elementi diversi. Molecole costituite dagli stessi atomi, ma disposti nello spazio in maniera diversa sono dette isomeri. Tale disposizione definisce anche le proprietà fisiche della sostanza.” http://it.wikipedia.org

 

La visione finale della molecola dovrebbe risultare simile a quella riportata dalle due figure in basso.

 

 

 

 

 

 

 

 

Protein Evolution: Ultima fase

La materia:

“In scienze con il termine materia si intende tutto ciò che occupa uno spazio ed ha una massa.

La materia si presenta in innumerevoli forme, identificate da proprietà diverse, che vengono percepite dai nostri sensi o evidenziate tramite strumenti scientifici.

In base a queste proprietà la materia viene organizzata secondo diverse chiavi di classificazione.

I tipi di materia, identificate da particolari proprietà chimico-fisiche, prendono il nome di sostanze.” http://kidslink.bo.cnr.it

Materie plastiche:

Materie rocciose

   Materie dure, nichel

 

 La complessità del territorio: Il pianeta visto  dal  statellite

 

 

 

 

La complessità  nella evoluzione delle perturbazioni:

 La complessità del territorio: Il pianeta visto  dal  pianeta

“Un fulmine è una scarica elettrica che si verifica nell’atmosfera, ad alta intensità di corrente. La causa della scarica è una differenza di potenziale elettrico. La stragrande maggioranza dei fulmini si genera nelle nuvole, e in particolare in quelle temporalesche (cumulonembi). Tuttavia, anche se raramente, ci possono essere fulmini durante tempeste di sabbia e bufere di neve, o in nuvole di polvere vulcanica. Le nubi temporalesche si trovano per lo più ad un’altitudine di 8-10 chilometri, ma il dato può variare a seconda delle condizioni geografiche e climatiche.”http://www.epicentro.iss.it

 

 

La modellazione della roccia attraverso  agenti atmosferici:

La modellazione della crosta attraverso  agenti atmosferici:

Complessità e caos  della superficie attraverso  agenti atmosferici:

Complessità e caos sono nelle  evoluzioni delle onde:

Complessità e caos nell’opera delle creature:

 

Complessità e caos nell’opera dell’uomo:

Anche la psiche può funzionare in modo più o meno complesso  ma all’estremo disordine, nel caso di patologie,  la psiche non è più in grado di risolvere i problemi: